La prima impressione che si ha prendendo in mano questa Canon Eos 650D è un'idea di deja-vu. A prima vista, infatti, se non fosse per l'etichetta Canon Eos 650D riportata proprio in prossimità del tasto di sblocco dell'obiettivo, si potrebbe dire che non c'è alcuna sostanziale differenza con i modelli precedenti. Ma solo chi guarda questa Canon Eos 650D con poca attenzione potrebbe, in realtà, giungere a questa soluzione. Basta infatti appoggiare il proprio dito sul selettore di avvio per accorgersi che questa reflex è molto più ricca ed ambiziosa dei modelli che l'hanno preceduta in passato.
Basti dire che la Canon Eos 650D, oltre alla solita modalità fotografica, affianca la modalità video, così tanto richiesta da parte della clientela italiana e non, e non si tratta di una videocamera dalle prestazioni mediocri o appena sufficienti, ma di un apparecchio in grado di generare video di ottima qualità e fattura.
Ormai tutte le fotocamere di nuova generazione, oltre a fornire livelli di zoom ottico e digitale sempre più spinti e, di conseguenza, la possibilità di scattare foto sempre più nitide anche con dispositivi di fascia di prezzo medio-bassa, devono essere in grado di controbattere l'acerrima sfida lanciata loro dai moderni smartphone, non più solo dispositivi utilizzati per effettuare telefonate o mandare sms, ma sempre più dispositivi tuttofare in grado di competere, a livello di qualità immagine, con le foto scattate dalle fotocamere digitali.
Ne consegue che chi è orientato a comprare una reflex investendo una cifra di denaro cospicua, desidera avere tutti i benefit e tutte le funzionalità che, ad esempio, potrebbe fornire un Apple Iphone o uno smartphone Samsung di ultima generazione. E' per questo motivo che, ad esempio, diventa importantissimo il touch screen a colori, strumento che, magari, non è molto utile in fase di scatto, ma che diventa quasi indispensabile in fase di visualizzazione, foto-ritocco e di ripresa video. Partendo da queste basi, si capisce bene il motivo per cui i tecnici Canon abbiano scelto la via del display touch per questa Canon Eos 650D, un esperimento ben ponderato e, in definitiva, anche ben riuscito. I tecnici di casa Canon ci hanno puntato e creduto talmente tanto da utilizzare uno schemo di tipo capacitivo (simile, per capire, a quello presente sull'iPhone), grazie al quale è possibile accedere alle varie funzionalità con il semplice tocco di un dito. Per quanti invece volessero continuare ad usare i comandi standard, non c'è alcun tipo di problema, la modalità touch screen può essere benissimo disattivata.
Ma è sulla funzionalità video che questa Canon Eos 650D ha fatto il vero salto di qualità rispetto ai modelli della stessa casa che l'hanno preceduta. Non è una questione legata ai pixel (tanto per citarne una, già la Canon Eos 600D era in grado di girare filmati in Full HD), bensì il segreto di questa Canon Eos 650D stà nell'AF ibrido, un innovativo sistema di autofocus che avviene attraverso due step successivi: nel primo step avviene il rilevamento di fase attraverso l'uso di due pixel dedicati, il chè permette una messa a fuoco rapidissima, mentre nel secondo step viene rifinita l'immagine attraverso il sistema di contrasto. Insomma un approccio stile videocamera per questa Canon Eos 650D.
Altri due elementi che ci preme sottolineare sono il microfono stereo integrato, un accessorio non certo di poco conto o trascurabile per una reflex digitale dal costo inferiore ai 1000 euro. Il secondo aspetto che colpisce di questa Canon Eos 650D è l'utilizzo di due nuove ottiche dotate di motore passo-passo. Stiamo infatti parlando del pancake EF da 40mm f/2,8 STM e dello zoom EF-S 18-135 mm f/3,5-5,6 IS STM, due obiettivi di prima qualità che Canon ha creato esclusivamente per equipaggiare questo suo nuovo modello. Questo sistema ha la capacità di garantire una messa a fuoco continua durante le riprese senza incorrere al problema della rumorosità che si presenta, ad esempio, quando si ricorre ai vetri convenzionali.
Questa Canon Eos 650D è un vero gioiellino di elettronica, con tutta una serie di funzionalità in grado di aiutare il fotografo a riprendere la scena nelle condizioni migliori, tenendo conto delle condizioni di illuminazione dell'area, senza dover perdere troppo tempo per settaggi manuali anche se esiste sempre la possibilità, per gli smanettoni di turno, di impostare in maniera manuale qualunque parametro.
Una facile previsione che possiamo già farvi è che, dopo aver visto all'opera questa Canon Eos 650D, non tarderà molto tempo che tutte le reflex appartenenti alla fascia di prezzo medio-bassa adotteranno nei prossimi modelli in uscita la soluzione con display touchscreen e che, molto presto, le videocamere verranno completamente soppiantate dall'accoppiata fotocamera-smartphone.
Canon Eos 650D videorecensione
Basti dire che la Canon Eos 650D, oltre alla solita modalità fotografica, affianca la modalità video, così tanto richiesta da parte della clientela italiana e non, e non si tratta di una videocamera dalle prestazioni mediocri o appena sufficienti, ma di un apparecchio in grado di generare video di ottima qualità e fattura.
Ormai tutte le fotocamere di nuova generazione, oltre a fornire livelli di zoom ottico e digitale sempre più spinti e, di conseguenza, la possibilità di scattare foto sempre più nitide anche con dispositivi di fascia di prezzo medio-bassa, devono essere in grado di controbattere l'acerrima sfida lanciata loro dai moderni smartphone, non più solo dispositivi utilizzati per effettuare telefonate o mandare sms, ma sempre più dispositivi tuttofare in grado di competere, a livello di qualità immagine, con le foto scattate dalle fotocamere digitali.
Ne consegue che chi è orientato a comprare una reflex investendo una cifra di denaro cospicua, desidera avere tutti i benefit e tutte le funzionalità che, ad esempio, potrebbe fornire un Apple Iphone o uno smartphone Samsung di ultima generazione. E' per questo motivo che, ad esempio, diventa importantissimo il touch screen a colori, strumento che, magari, non è molto utile in fase di scatto, ma che diventa quasi indispensabile in fase di visualizzazione, foto-ritocco e di ripresa video. Partendo da queste basi, si capisce bene il motivo per cui i tecnici Canon abbiano scelto la via del display touch per questa Canon Eos 650D, un esperimento ben ponderato e, in definitiva, anche ben riuscito. I tecnici di casa Canon ci hanno puntato e creduto talmente tanto da utilizzare uno schemo di tipo capacitivo (simile, per capire, a quello presente sull'iPhone), grazie al quale è possibile accedere alle varie funzionalità con il semplice tocco di un dito. Per quanti invece volessero continuare ad usare i comandi standard, non c'è alcun tipo di problema, la modalità touch screen può essere benissimo disattivata.
Ma è sulla funzionalità video che questa Canon Eos 650D ha fatto il vero salto di qualità rispetto ai modelli della stessa casa che l'hanno preceduta. Non è una questione legata ai pixel (tanto per citarne una, già la Canon Eos 600D era in grado di girare filmati in Full HD), bensì il segreto di questa Canon Eos 650D stà nell'AF ibrido, un innovativo sistema di autofocus che avviene attraverso due step successivi: nel primo step avviene il rilevamento di fase attraverso l'uso di due pixel dedicati, il chè permette una messa a fuoco rapidissima, mentre nel secondo step viene rifinita l'immagine attraverso il sistema di contrasto. Insomma un approccio stile videocamera per questa Canon Eos 650D.
Altri due elementi che ci preme sottolineare sono il microfono stereo integrato, un accessorio non certo di poco conto o trascurabile per una reflex digitale dal costo inferiore ai 1000 euro. Il secondo aspetto che colpisce di questa Canon Eos 650D è l'utilizzo di due nuove ottiche dotate di motore passo-passo. Stiamo infatti parlando del pancake EF da 40mm f/2,8 STM e dello zoom EF-S 18-135 mm f/3,5-5,6 IS STM, due obiettivi di prima qualità che Canon ha creato esclusivamente per equipaggiare questo suo nuovo modello. Questo sistema ha la capacità di garantire una messa a fuoco continua durante le riprese senza incorrere al problema della rumorosità che si presenta, ad esempio, quando si ricorre ai vetri convenzionali.
Questa Canon Eos 650D è un vero gioiellino di elettronica, con tutta una serie di funzionalità in grado di aiutare il fotografo a riprendere la scena nelle condizioni migliori, tenendo conto delle condizioni di illuminazione dell'area, senza dover perdere troppo tempo per settaggi manuali anche se esiste sempre la possibilità, per gli smanettoni di turno, di impostare in maniera manuale qualunque parametro.
Una facile previsione che possiamo già farvi è che, dopo aver visto all'opera questa Canon Eos 650D, non tarderà molto tempo che tutte le reflex appartenenti alla fascia di prezzo medio-bassa adotteranno nei prossimi modelli in uscita la soluzione con display touchscreen e che, molto presto, le videocamere verranno completamente soppiantate dall'accoppiata fotocamera-smartphone.
Canon Eos 650D videorecensione